Più Vitamina Green, meno giro vita
E' ormai provato: armarsi di vanga e rastrello diminuisce il giro vita.
Molti studi dimostrano gli effetti benefici dell'orto in città: prendersi cura di cavoli e zucchine costringe ad una pausa mentale dalla quotidianità, promuove una sana attività muscolare e incrementa la socializzazione con gli altri appassionati di giardinaggio.
Tantissime le comunità in tutta Italia che stanno proponendo spazi a verde da far gestire a giovani famiglie e anziani che si vogliono dedicare ai segreti della terra.
Oltre ai numerosi studi scientifici sull'efficacia della green vitamina, è possibile acquistare testi dedicati tra i quali "Vivere green" di Annalisa K. Varesi, ed. Hoepli, all'interno del quale si leggono utili consigli sulla coltivazione.
Il verde cittadino non solo fa bene allo spirito, ma anche al corpo...
Molti studi dimostrano gli effetti benefici dell'orto in città: prendersi cura di cavoli e zucchine costringe ad una pausa mentale dalla quotidianità, promuove una sana attività muscolare e incrementa la socializzazione con gli altri appassionati di giardinaggio.
Tantissime le comunità in tutta Italia che stanno proponendo spazi a verde da far gestire a giovani famiglie e anziani che si vogliono dedicare ai segreti della terra.
Oltre ai numerosi studi scientifici sull'efficacia della green vitamina, è possibile acquistare testi dedicati tra i quali "Vivere green" di Annalisa K. Varesi, ed. Hoepli, all'interno del quale si leggono utili consigli sulla coltivazione.
Il verde cittadino non solo fa bene allo spirito, ma anche al corpo...
Il lichene renderà le nostre case più verdi?
Per gli sfrenati appassionati di natura, ma soprattutto di design, alcuni giovani talenti hanno progettato e brevettato elementi d'arredo caratterizzati da una particolare vena verde: il lichene.
La società produttrice è la Verde Profilo, che ha brevettato numerosi oggetti colorati dalle varie sfumature che il lichene assume in natura.
Attenzione però: per avere un ottimo risultato, deve essere garantito al Moss (il lichene) un tasso di umidità relativa nell'ambiente del 50%, non deve mai essere bagnato ne esposto alla luce diretta o alle intemperie. Se il tasso di umidità dell'abitazione non risulta idoneo, sarà necessario installare un umidificatore.
Il lichene renderà le nostre case più verdi? Sicuramente saranno più affascinanti ma ricordiamoci che niente è più bello che prendersi cura di una pianta!
Nell'immagine il tavolo Sinkhole.
Per maggiori info: www.verdeprofilo.com
La società produttrice è la Verde Profilo, che ha brevettato numerosi oggetti colorati dalle varie sfumature che il lichene assume in natura.
Attenzione però: per avere un ottimo risultato, deve essere garantito al Moss (il lichene) un tasso di umidità relativa nell'ambiente del 50%, non deve mai essere bagnato ne esposto alla luce diretta o alle intemperie. Se il tasso di umidità dell'abitazione non risulta idoneo, sarà necessario installare un umidificatore.
Il lichene renderà le nostre case più verdi? Sicuramente saranno più affascinanti ma ricordiamoci che niente è più bello che prendersi cura di una pianta!
Nell'immagine il tavolo Sinkhole.
Per maggiori info: www.verdeprofilo.com
L'energia di casa proviene dalle alghe.
Sarà inaugurata prossimamente la BIQ-HOUSE (la "casa-alga"), una palazzina di cinque piani e 15 abitazioni alimentata da energia "verde".
Lungo le facciate dell'edificio è stato realizzato un vero e proprio bioreattore ad alghe: all'interno di pannelli di vetro si trovano dei campi di microalghe che, attraverso la fermentazione della biomassa prodotta, forniranno il metano necessario ad alimentare l'impianto a biogas dell'edificio. Inoltre, le alghe faranno da "seconda pelle" alla casa favorendo l'effetto ombreggiamento e assorbendo parte del calore dei raggi del sole.
A concludere il ciclo, pannelli solari sfrutteranno l'energia del sole, non assorbita dalle alghe, per riscaldare acqua e l'ambiente delle abitazioni.
Una vera e propria "goccia di verde" costruita a Wilhelmburg, in Germania.
Per maggiori info clicca qui
Lungo le facciate dell'edificio è stato realizzato un vero e proprio bioreattore ad alghe: all'interno di pannelli di vetro si trovano dei campi di microalghe che, attraverso la fermentazione della biomassa prodotta, forniranno il metano necessario ad alimentare l'impianto a biogas dell'edificio. Inoltre, le alghe faranno da "seconda pelle" alla casa favorendo l'effetto ombreggiamento e assorbendo parte del calore dei raggi del sole.
A concludere il ciclo, pannelli solari sfrutteranno l'energia del sole, non assorbita dalle alghe, per riscaldare acqua e l'ambiente delle abitazioni.
Una vera e propria "goccia di verde" costruita a Wilhelmburg, in Germania.
Per maggiori info clicca qui
Se non hai spazio per il giardino, appendi un quadro vegetale!
Quelle pareti spesso così vuote, così piatte, così spente...perchè non ravvivarle con un pò di verde?
Non stiamo parlando di vernice bensì di veri e propri quadri verdi, strutture in grado di ospitare e far crescere le piante all'interno della nostra casa o del nostro luogo di lavoro.
Grandi, piccoli, medi, con specie miste o morbidi tappeti verdi, questi quadri sono costruiti in maniera idonea alla sopravvivenza delle piante in indoor, con sistemi di irrigazione e illuminazione dedicati.
Come ben sappiamo il verde ha tantissime proprietà benefiche sull'uomo, non ultima quella di migliorare la concentrazione e la qualità degli ambienti chiusi frequentati da noi ogni giorno. Al posto del solito Ficus o della felce nascosta in un angolo, meglio pensare ad un bel quadro vegetale!
Molte aziende si stanno lanciando in questa avventura (in Italia e nel mondo), producendo sempre nuove soluzioni in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza: i quadri verdi riescono ad adattarsi a qualsiasi tipo di arredamento e di richiesta creativa.
Le immagini che possiamo trovare su internet ben rappresentano le potenzialità di questo nuovo strumento.
Perchè anche il verde, si sa, è un'arte...
L'immagine è tratta dal sito www.sundaritalia.com
Non stiamo parlando di vernice bensì di veri e propri quadri verdi, strutture in grado di ospitare e far crescere le piante all'interno della nostra casa o del nostro luogo di lavoro.
Grandi, piccoli, medi, con specie miste o morbidi tappeti verdi, questi quadri sono costruiti in maniera idonea alla sopravvivenza delle piante in indoor, con sistemi di irrigazione e illuminazione dedicati.
Come ben sappiamo il verde ha tantissime proprietà benefiche sull'uomo, non ultima quella di migliorare la concentrazione e la qualità degli ambienti chiusi frequentati da noi ogni giorno. Al posto del solito Ficus o della felce nascosta in un angolo, meglio pensare ad un bel quadro vegetale!
Molte aziende si stanno lanciando in questa avventura (in Italia e nel mondo), producendo sempre nuove soluzioni in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza: i quadri verdi riescono ad adattarsi a qualsiasi tipo di arredamento e di richiesta creativa.
Le immagini che possiamo trovare su internet ben rappresentano le potenzialità di questo nuovo strumento.
Perchè anche il verde, si sa, è un'arte...
L'immagine è tratta dal sito www.sundaritalia.com
Il verde sul cellulare: il primo QR CODE interamente vegetale realizzato in Italia
Che ci fanno dei giovani studenti universitari in centro nella città di Pisa armati di paletta e rastrello? Semplice, portano il verde nella tecnologia realizzando un QR CODE vegetale, il primo formato interamente da piante vive nel territorio italiano.
Questa l'idea dei ragazzi del Corso di Laurea Magistrale "Progettazione e Gestione del Verde Urbano e del Paesaggio" - Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali, Università di Pisa - per partecipare a Pisa in Fiore, manifestazione dedicata al verde che ha spento quest'anno la sua quarta candelina.
Dal 22 al 24 marzo 2013 la città di Pisa mostra il suo lato green attraverso una lunga lista di attività legate al verde ed al giardinaggio: laboratori, mostre mercato di prodotti ortoflorovivaistici, esposizione di creazioni verdi sono solo alcune della particolarità della manifestazione.
E quest'anno sarà possibile ammirare, in Largo Ciro Menotti, la nuova creazione degli studenti dell'Università di Pisa.
"Vogliamo ricordare a tutti che, a dispetto dei progressi tecnologici, il verde è parte integrante della nostra esistenza" - affermano gli studenti - "Quando al giorno d’oggi si può ottenere tutto e subito, ha ancora senso prendersi del tempo per rispettare i ritmi della natura? Noi crediamo di si, perché nonostante tutta la tecnologia che ci circonda, la storia dell’uomo è connessa alla natura sin dai suoi primi passi. Per questo abbiamo preso uno strumento assolutamente moderno come un codice QR (Quick Response - risposta rapida), leggibile solo attraverso la tecnologia degli smartphone, e lo abbiamo unito al mondo delle piante."
Una risposta intelligente ai ritmi frenetici della vita, che vuol richiamare l'attenzione alla nostra Madre Terra ed alla natura che ci circonda.
Cosa aspettiamo allora? Uniamoci ai ragazzi del CdL in "Progettazione e Gestione del Verde Urbano e del Paesaggio" (come abbiamo fatto noi di Gocce di Verde) e diffondiamo la cultura del verde, anche attraverso piccole opere "tecnologiche" come questa...
Per maggiori informazioni guarda questa pagina oppure visita il sito: www.pisainfiore.it
Questa l'idea dei ragazzi del Corso di Laurea Magistrale "Progettazione e Gestione del Verde Urbano e del Paesaggio" - Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali, Università di Pisa - per partecipare a Pisa in Fiore, manifestazione dedicata al verde che ha spento quest'anno la sua quarta candelina.
Dal 22 al 24 marzo 2013 la città di Pisa mostra il suo lato green attraverso una lunga lista di attività legate al verde ed al giardinaggio: laboratori, mostre mercato di prodotti ortoflorovivaistici, esposizione di creazioni verdi sono solo alcune della particolarità della manifestazione.
E quest'anno sarà possibile ammirare, in Largo Ciro Menotti, la nuova creazione degli studenti dell'Università di Pisa.
"Vogliamo ricordare a tutti che, a dispetto dei progressi tecnologici, il verde è parte integrante della nostra esistenza" - affermano gli studenti - "Quando al giorno d’oggi si può ottenere tutto e subito, ha ancora senso prendersi del tempo per rispettare i ritmi della natura? Noi crediamo di si, perché nonostante tutta la tecnologia che ci circonda, la storia dell’uomo è connessa alla natura sin dai suoi primi passi. Per questo abbiamo preso uno strumento assolutamente moderno come un codice QR (Quick Response - risposta rapida), leggibile solo attraverso la tecnologia degli smartphone, e lo abbiamo unito al mondo delle piante."
Una risposta intelligente ai ritmi frenetici della vita, che vuol richiamare l'attenzione alla nostra Madre Terra ed alla natura che ci circonda.
Cosa aspettiamo allora? Uniamoci ai ragazzi del CdL in "Progettazione e Gestione del Verde Urbano e del Paesaggio" (come abbiamo fatto noi di Gocce di Verde) e diffondiamo la cultura del verde, anche attraverso piccole opere "tecnologiche" come questa...
Per maggiori informazioni guarda questa pagina oppure visita il sito: www.pisainfiore.it
La cultura del verde? Si potrebbe diffondere anche con gli autobus!
E' di Marco Antonio Castro Cosio, designer messicano residente a New York, l'idea di riprodurre i tetti verdi sugli autobus. Il designer ha scritto la sua tesi di laurea alla NY University calcolando che, utilizzando la superficie dei tetti degli autobus che girano per la Grande Mela, si avrebbero a disposizione più di 140 mila metri quadri di verde!
Dei veri e propri "giardini viaggianti" illuminerebbero di verde le nostre città portando fiori e colori anche negli angoli più urbanizzati delle metropoli.
Purtroppo fino ad oggi è stato realizzato solo un bus-prototipo, chiamato BioBus, che ha girato in America per cinque mesi ed è oggi utilizzato nelle fiere e nelle esposizioni. Nella foto a lato è possibile vedere un accurato fotomontaggio realizzato dallo stesso Cosio nella sua tesi, che gli ha permesso di essere finalista al DesignWala Grand Idea Competition.
Nel frattempo, aspettando di vedere i nostri autobus più verdi, citiamo le note di una famosa canzone: mettete dei fiori sui vostri balconi...
Maggiori info: http://busroots.org
Dei veri e propri "giardini viaggianti" illuminerebbero di verde le nostre città portando fiori e colori anche negli angoli più urbanizzati delle metropoli.
Purtroppo fino ad oggi è stato realizzato solo un bus-prototipo, chiamato BioBus, che ha girato in America per cinque mesi ed è oggi utilizzato nelle fiere e nelle esposizioni. Nella foto a lato è possibile vedere un accurato fotomontaggio realizzato dallo stesso Cosio nella sua tesi, che gli ha permesso di essere finalista al DesignWala Grand Idea Competition.
Nel frattempo, aspettando di vedere i nostri autobus più verdi, citiamo le note di una famosa canzone: mettete dei fiori sui vostri balconi...
Maggiori info: http://busroots.org