Armonia in Verde
Il nostro balcone vuole
rappresentare l’Armonia, intesa come il canto melodioso della Natura e del
Verde, e vuole essere un invito per l’osservatore, distratto dal ritmo
frenetico della vita di tutti i giorni, a mettersi in ascolto.
L’Armonia è una sensazione, uno stato d’animo interiore che scaturisce dal raggiungimento di un equilibrio, in questo caso ritrovato attraverso un connubio di componenti semplici e diverse, abilmente combinate tra loro.
Nel nostro progetto queste componenti sono tre, raggruppate per colore: il verde della vegetazione, gli elementi d’arredo di colore bianco e gli elementi musicali, rappresentati in nero.
Le piante rappresentano la Natura, che nell’olivo ritrova un significato di antica secolarità, il passato, mentre nelle altre piante in vaso, scelte tra le aromatiche, assume un significato di interiorità e meditazione, derivanti da un trasporto nel nostro profondo che solo gli odori ci possono permettere di raggiungere.
Nel nostro balcone affidiamo ad oggetti di uso quotidiano il compito di rappresentarne la sua anima intimo-familiare.
Il bianco degli arredi presenti vuole rappresentare il silenzio, il mettersi in ascolto.
Questi arredi simboleggiano inoltre l’accoglienza nell’interiorità: dai vasi che accolgono le piante al loro interno, alle sedute in legno, al tappeto e ai cuscini che invitano a fermarsi, alla ciotola che contiene i frutti. Questi ultimi assumono inoltre un ulteriore significato di immortalità della Natura, in quanto intesi come proiezione nel futuro dei semi in essi contenuti. L’Uomo raccoglie il frutto, che per lui ha un’importanza vitale in quanto nutrimento, e lo protegge all’interno di un contenitore, perché é nell’interesse dell’Uomo la conservazione della Natura.
Le candele con la loro luce soffusa hanno una valenza di spiritualità e meditazione.
Due pali bianchi in legno contengono e sorreggono tre corde nere che stilizzano un pentagramma dinamico su cui sono sospese chiave di violino, note e piantine in vaso. Altro elemento musicale è una chitarra nera, appoggiata ad un parapetto rivestito di spartiti musicali, in attesa di un suonatore.
L’obiettivo del progetto è così quello di richiamare l’osservatore in un luogo intimo, meditativo, di riconciliazione con il proprio “io naturale”.
Tra arredo, musica e verde viene dipinto un quadro armonioso agli occhi di chi vive questo spazio, rendendo il balcone un’estensione della propria casa, una vera e propria “stanza in più”. In altre parole il balcone è inteso contemporaneamente come spazio familiare e luogo interiore, capace di essere allo stesso tempo teatro di ricerca personale di elementi guida essenziali al soddisfacimento dei fabbisogni più intimi e luogo armonioso di elementi, naturali e non, dove potersi sintonizzare nuovamente con la Natura.
L’Armonia è una sensazione, uno stato d’animo interiore che scaturisce dal raggiungimento di un equilibrio, in questo caso ritrovato attraverso un connubio di componenti semplici e diverse, abilmente combinate tra loro.
Nel nostro progetto queste componenti sono tre, raggruppate per colore: il verde della vegetazione, gli elementi d’arredo di colore bianco e gli elementi musicali, rappresentati in nero.
Le piante rappresentano la Natura, che nell’olivo ritrova un significato di antica secolarità, il passato, mentre nelle altre piante in vaso, scelte tra le aromatiche, assume un significato di interiorità e meditazione, derivanti da un trasporto nel nostro profondo che solo gli odori ci possono permettere di raggiungere.
Nel nostro balcone affidiamo ad oggetti di uso quotidiano il compito di rappresentarne la sua anima intimo-familiare.
Il bianco degli arredi presenti vuole rappresentare il silenzio, il mettersi in ascolto.
Questi arredi simboleggiano inoltre l’accoglienza nell’interiorità: dai vasi che accolgono le piante al loro interno, alle sedute in legno, al tappeto e ai cuscini che invitano a fermarsi, alla ciotola che contiene i frutti. Questi ultimi assumono inoltre un ulteriore significato di immortalità della Natura, in quanto intesi come proiezione nel futuro dei semi in essi contenuti. L’Uomo raccoglie il frutto, che per lui ha un’importanza vitale in quanto nutrimento, e lo protegge all’interno di un contenitore, perché é nell’interesse dell’Uomo la conservazione della Natura.
Le candele con la loro luce soffusa hanno una valenza di spiritualità e meditazione.
Due pali bianchi in legno contengono e sorreggono tre corde nere che stilizzano un pentagramma dinamico su cui sono sospese chiave di violino, note e piantine in vaso. Altro elemento musicale è una chitarra nera, appoggiata ad un parapetto rivestito di spartiti musicali, in attesa di un suonatore.
L’obiettivo del progetto è così quello di richiamare l’osservatore in un luogo intimo, meditativo, di riconciliazione con il proprio “io naturale”.
Tra arredo, musica e verde viene dipinto un quadro armonioso agli occhi di chi vive questo spazio, rendendo il balcone un’estensione della propria casa, una vera e propria “stanza in più”. In altre parole il balcone è inteso contemporaneamente come spazio familiare e luogo interiore, capace di essere allo stesso tempo teatro di ricerca personale di elementi guida essenziali al soddisfacimento dei fabbisogni più intimi e luogo armonioso di elementi, naturali e non, dove potersi sintonizzare nuovamente con la Natura.